Riforma delle Detrazioni Fiscali nella Manovra 2025
La Manovra 2025 prevede una riforma delle detrazioni fiscali, con l'obiettivo di generare risparmi significativi per le finanze pubbliche. Tra le opzioni allo studio, si contempla un taglio consistente delle detrazioni, che potrebbe portare a un risparmio di circa due miliardi di euro . Questo intervento mira a rafforzare il principio della progressività fiscale, che potrebbe essere compromesso dalla riduzione delle aliquote fiscali.
Detrazioni a Rischio
Attualmente, le detrazioni fiscali variano notevolmente in base al reddito. Per i contribuenti con redditi fino a 7.500 euro, le detrazioni coprono il 33% dell'imposta , mentre per chi guadagna oltre 120.000 euro , la percentuale scende a poco più dell' 1%. Le detrazioni più elevate, che ammontano a oltre 1,6 miliardi di euro, sono principalmente legate a lavori edilizi.
Il governo sta considerando di non toccarele detrazioni relative a lavoro, pensione, impresa, famiglia, salute, disabilità, arte, cultura, ambiente, ricerca, istruzione e innovazione. Tuttavia, ci sono bonus specifici che potrebbero essere a rischio, come il bonus mamma , un contributo per le donne lavoratrici con due figli.
Inoltre, si stima che ci siano circa 145 bonus con un costo complessivo di 400 milioni di euro. Per ottenere risparmi significativi, sarebbe necessario eliminare alcune delle detrazioni più consistenti.
Conclusione
In sintesi, la riforma delle detrazioni fiscali nella Manovra 2025 potrebbe comportare tagli significativi, con un focus su quelle meno impattanti per i contribuenti, mentre si cerca di mantenere le agevolazioni per le spese essenziali e sociali.
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