Intolleranza

storiagiornaliera.com
By -
0

 L'intolleranza si riferisce a una condizione in cui il corpo ha difficoltà a digerire o elaborare determinate sostanze, portando a una serie di sintomi spiacevoli. A differenza delle allergie, le intolleranze non coinvolgono il sistema immunitario e sono generalmente meno gravi, sebbene possano comunque avere un impatto significativo sulla qualità della vita.


Tipi comuni di intolleranze

Intolleranza al lattosio:


Causa: carenza di lattasi, l'enzima necessario per digerire il lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei latticini.

Sintomi: gonfiore, diarrea, gas, crampi allo stomaco, nausea.

Gestione: evitare alimenti contenenti lattosio, uso di integratori di lattasi, consumo di prodotti privi di lattosio.

Intolleranza al glutine (sensibilità al glutine non celiaca):


Causa: sensibilità al glutine, una proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale.

Sintomi: gonfiore, dolore addominale, diarrea, mal di testa, affaticamento, dolori articolari.

Gestione: dieta priva di glutine.

Intolleranza al fruttosio (intolleranza ereditaria al fruttosio e malassorbimento del fruttosio):


Causa: incapacità di digerire correttamente il fruttosio, uno zucchero presente nella frutta, nella verdura e nei dolcificanti.

Sintomi: gonfiore, gas, diarrea, mal di stomaco.

Gestione: limitare l'assunzione di cibi e bevande ad alto contenuto di fruttosio.

Intolleranza all'istamina:


Causa: squilibrio tra l'accumulo di istamina e la capacità della sua degradazione.

Sintomi: mal di testa, orticaria, prurito, vampate di calore, problemi digestivi, congestione nasale.

Gestione: dieta a basso contenuto di istamina, farmaci antistaminici.

Intolleranza agli additivi alimentari:


Causa: sensibilità agli additivi come solfiti, glutammato monosodico (glutammato monosodico), coloranti artificiali e conservanti.

Sintomi: mal di testa, orticaria, asma, disturbi di stomaco.

Gestione: evitare alimenti contenenti additivi specifici.

Sintomi di intolleranza

Gastrointestinale: gonfiore, gas, diarrea, mal di stomaco, nausea.

Sistemico: mal di testa, affaticamento, dolori articolari, eruzioni cutanee.

Respiratorio: congestione nasale, sintomi simili all'asma.

Diagnosi

Anamnesi: resoconto dettagliato dei sintomi e delle abitudini alimentari.

Dieta di eliminazione: rimuovere gli alimenti sospetti dalla dieta e reintrodurli uno alla volta per identificare il colpevole.

Test del respiro: utilizzato per l'intolleranza al lattosio e al fruttosio per misurare l'idrogeno nel respiro dopo aver consumato uno zucchero specifico.

Esami del sangue: possono aiutare a identificare alcune carenze enzimatiche.

Gestione e trattamento

Cambiamenti nella dieta: evitare o ridurre l’assunzione del cibo o della sostanza problematica.

Integratori enzimatici: come la lattasi per l'intolleranza al lattosio.

Sollievo dai sintomi: farmaci da banco per gestire sintomi come gas, gonfiore e diarrea.

Prevenzione

Consapevolezza alimentare: leggere le etichette degli alimenti, essere consapevoli delle fonti comuni di intolleranze.

Introduzione graduale: introdurre lentamente nuovi alimenti per monitorare le reazioni avverse.

Consulenza medica: consulenza agli operatori sanitari per una corretta diagnosi e piani di gestione.











Posta un commento

0Commenti

Posta un commento (0)