Il 22 luglio 2024, un tragico incidente ha colpito le Vele di Scampia a Napoli, con il crollo di un ballatoio al quarto piano della Vela Celeste. Questo crollo ha causato la morte di due persone e il ferimento di dodici altre, tra cui sette bambine. La Vela Celeste, uno degli edifici del complesso noto per il degrado e la presenza di attività illegali nel passato, era parte di un progetto di riqualificazione urbana in corso da diversi anni.
Le Vele di Scampia sono state costruite negli anni '60 e '70 con l'intento di fornire abitazioni popolari, ma la cattiva qualità dei materiali utilizzati e la gestione inadeguata hanno portato rapidamente al degrado. Nel tempo, le Vele sono diventate sinonimo di criminalità e spaccio di droga, in particolare durante gli anni '80 e '90 sotto il dominio dei clan camorristici.
Il crollo ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e l'efficacia dei progetti di riqualificazione. Nel 2016 è stato avviato un piano per demolire tre delle quattro Vele e ristrutturare l'ultima, la Vela Celeste, per ospitare uffici della Città Metropolitana. Tuttavia, l'incidente ha sollevato preoccupazioni sulla qualità delle ristrutturazioni e la sicurezza degli edifici ancora in uso.
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